Il settore delle criptovalute ha subito un notevole cambiamento con il riconoscimento delle capacità di archiviazione dei dati della blockchain. Questo ha svelato nuove opportunità per l'archiviazione sicura e decentralizzata delle informazioni, offrendo un'alternativa alle soluzioni cloud centralizzate. A differenza delle opzioni centralizzate controllate dalle aziende, che sollevano incertezze sulla privacy, la tecnologia blockchain, come si vede in progetti come Siacoin (SC), affronta queste preoccupazioni e promuove un approccio più trasparente all'archiviazione dei dati.
Che cos'è Siacoin
Siacoin opera come una piattaforma di cloud storage decentralizzata costruita sulla tecnologia blockchain. Il suo obiettivo è quello di creare un mercato affidabile e sicuro per i servizi di cloud storage, eliminando la necessità di fiducia tra i partecipanti. Attraverso Siacoin, gli utenti hanno la possibilità di monetizzare il proprio spazio di archiviazione inutilizzato offrendolo in affitto e ricevendo in cambio un compenso.
L'obiettivo generale del progetto è quello di stravolgere le soluzioni di storage tradizionali fornendo un'alternativa superiore. Siacoin si posiziona come un formidabile concorrente di giganti del settore come Google, Microsoft e Amazon. Inoltre, la sua struttura decentralizzata le consente di offrire tariffe di storage competitive, distinguendosi ulteriormente nel mercato.
Il team di Siacoin
Siacoin ha avuto origine nel 2013 grazie agli sforzi di David Vorick, uno studente di informatica del Rensselaer Polytechnic Institute. Durante i suoi studi, Vorick ha condiviso la sua idea con Luke Champine, che è stato coinvolto nel progetto dopo che Vorick lo ha presentato a un hackathon dell'HackMIT.
Vorick e Champine hanno anche fondato Nebulous, che è stato lo sviluppatore principale di Siacoin fino al 2021. La Sia Foundation è stata istituita per supervisionare il continuo sviluppo del progetto.
Come funziona Siacoin
Siacoin consente agli utenti di condividere il proprio spazio di archiviazione in eccesso con chi ne ha bisogno, creando un mercato decentralizzato per l'affitto di spazio di archiviazione. Grazie all'utilizzo di smart contract, tutte le transazioni e gli accordi all'interno della piattaforma vengono eseguiti autonomamente. Il token nativo del progetto, SC, funge da mezzo di scambio per queste transazioni.
Prima che i file vengano caricati sulla piattaforma, Sia li suddivide in 30 sottosezioni, ognuna delle quali viene crittografata. Questo garantisce che la piattaforma non sia soggetta a un singolo punto di guasto. Inoltre, Sia adotta un'altra tecnologia chiamata erasure coding. Questo aiuta a fornire agli utenti un accesso costante ai loro file, anche se 20 host su 30 sono offline.
Il token nativo di Sia: SC
SC, la criptovaluta nativa di Siacoin, è stata introdotta sul mercato nel luglio 2015. Non ha un'offerta massima o un limite massimo. Attualmente, l'offerta totale di SC è pari a 54,43 miliardi, con una fornitura circolante di SC pari a circa 54,40 miliardi di SC.
Casi di uso dei token SC
L'utilità principale del token SC è quella di facilitare gli scambi tra gli utenti che forniscono e utilizzano lo spazio di archiviazione sulla rete Siacoin. Queste transazioni vengono eseguite tramite smart contract, eliminando la necessità di un'interazione diretta con l'utente. Oltre al suo ruolo di mezzo di scambio, il token SC può essere utilizzato per staking e trading.
Siacoin: il livello di archiviazione di Internet
Anche se il cloud storage centralizzato ha rivoluzionato il modo in cui le persone archiviano e scambiano informazioni, non è privo di svantaggi significativi. Il problema più evidente è la sua natura centralizzata, che pone vulnerabilità alla sicurezza e lo rende suscettibile di attacchi.
Al contrario, sebbene Siacoin non sia del tutto immune da difetti, offre un'alternativa notevolmente più privata e sicura. Inoltre, Siacoin vanta il vantaggio di bassi costi associati all'utilizzo del suo spazio di archiviazione. Questi fattori combinati posizionano Siacoin come un potenziale leader nel futuro dell'archiviazione dei dati online.